CLASSIFICAZIONE

L’AVB dal punto di vista clinico può essere classificata in due grandi gruppi: forma sindromica e forma non sindromica.

Forma sindromica o embrionale/fetale:

rappresenta circa il 10% dei casi, l’AVB è associata ad altre anomalie addominali:

Le malformazioni spleniche (polisplenia, ma anche asplenia o milza duplice) sono presenti nel 100% dei casi, tanto da identificare la cosiddetta sindrome BASM (Biliary Atresia Splenic Malformation syndrome).

La forma sindromica è prevalente nel sesso femminile.

Forma non sindromica o perinatale: rappresenta il 90% dei casi, l’AVB è una anomalia isolata.

Dal punto di vista anatomico la classificazione più diffusa è quella della associazione dei chirurghi pediatrici giapponesi, adottata anche negli USA e in Gran Bretagna, che suddivide l’AVB in tre tipi, in base al livello di occlusione più prossimale dell’albero biliare extraepatico.

Si distinguono così:

Classificazione tipi AVB bis

 

 

  • Tipo 1 (3-5% dei casi): atresia limitata al co­ledoco;
  • Tipo 2 (2-6% dei casi): atresia interessante anche il dotto epatico comune, spesso con presenza di una cisti all’ilo epatico
  • Tipo 3 (> 90% dei casi): atresia interessante anche i dotti epatici destro e sinistro alla porta hepatis.  Il 19-20% di questi pazienti presenta pervietà della colecisti, del dotto cistico e del coledoco e tende ad avere una prognosi più favorevole.

 

Nel dettaglio possiamo vedere una via biliare normale:

 

e poi le vie biliari nei diversi tipi di AVB

AVB tipo 1
Tipo I
AVB tipo 2
Tipo II
AVB tipo 3 BIS
Tipo III