Storia dell’uomo che ha cambiato il decorso naturale dell’AVB.
L’intervento chirurgico di correzione dell’atresia delle vie biliari, la cosiddetta porto-enteroanastomosi, è giunto ai giorni nostri con poche modifiche rispetto alla variante del suo ideatore il Prof. Morio Kasai.
Kasai nacque in Giappone il 29 Settembre 1922 e morì il 6 Dicembre del 2008 a Sendai.
La sua carriera fu costellata di successi:
- 1947: laureato in medicina e chirurgia presso la National Tohoku University School of Medicine.
- 1947: inizio della sua carriera come chirurgo generale.
- 1959 : ricercatore presso il Children’s Hospital of Philadelphia sotto la guida di Charles Everett Koop.
- 1960: Professore Associato di Chirurgia alla Tohoku University.
- 1963- 1986: Professore e Direttore del Secondo Dipartimento di Chirurgia alla Tohoku University, fino al suo pensionamento.
- 1986 – 1993 : Professore Emerito alla National Tohoku University e direttore del NTT Tohoku Hospital,
- 1993-2008: Continuò a influenzare la chirurgia, soprattutto la chirurgia pediatrica.
I suoi contributi alla ricerca furono molteplici, infatti le sue pubblicazioni scientifiche sono numerosissime, basti pensare che dal 1951 al 1989 se ne registrano ben 632 tra capitoli in libri di testo e articoli pubblicati su riviste scientifiche accreditate.
Ci piace segnalare:
- 1963: pubblicazione dei suoi studi sulla istopatologia e sul trattamento chirurgico dei tumori del fegato in età pediatrica.
Kasai M, Kimura S, Sasaki M, et al. Successful total right hepatic lobectomy for primary hepatoma in an infant. Surgery 1963;54: 351-5.
- 1967: pubblicazione di una delle prime classificazioni dell’epatoblastoma.
- 1971: pubblicazione su nuovi possibili metodi di trattamento di una grave malattia intestinale, il megacolon congenito o morbo di Hirschsprung.
Kasai M, Suzuki H, Watanabe K. Rectal myotomy with colectomy: a new radical operation for ‘s disease. J Pediatr Surg 1971;6:36-41.
- 1978: si interessò alla terapia del cancro esofageo, sovvertendo l’idea che la chirurgia potesse essere solo palliativa; infatti descrisse e pubblicò sul World Journal of Surgery, una lunga serie di pazienti, con un interessante out-come a 5 anni, trattati con l’asportazione primaria dell’esofago e l’interposizione di un tratto di intestino, il digiuno.
Kasai M, Mori S, Watanabe T. Follow-up results after resection of thoracic esophageal carcinoma. World J Surg 1978;2:543-51.
Inoltre fondò personalmente o comunque partecipò alla fondazione di numerose Società ed Associazioni scientifiche:
- la Japanese Society of Pediatric Surgeons
- la Japanese Society for Surgical Metabolism and Nutrition
- la Japanese Society of Pediatric Oncology
- la Pacific Association of Pediatric Surgeons
- la Japanese Society of Biliary Atresia Study Group
ed ebbe il grande onore di vincere prestigiosi premi a livello mondiale:
- Asahi award nel 1982
- Medaglia d’oro al “Premio Denis Browne” – al BAPS nel 1986, per il servizio reso alla chirurgia pediatrica
- la Medaglia COE al PAPS nel 1988
- la Surgeon General’s Medallion dalla Public Health Service, USA nel 1988
…e nel 1991 si aggiudicò la Ladd Medal della American Academy of Pediatrics, nella sezione Chirurgia
Come abbiamo visto, una figura di spicco a livello mondiale, un chirurgo che ha lasciato i suoi insegnamenti, a tutt’oggi validi ed utilizzati, che però non perse mai le caratteristiche di uomo semplice, buon medico e buon maestro.
Proprio grazie alla sua ospitalità e alla sua capacità di insegnare, il professor Guido Caccia, chirurgo pediatra italiano, e la sua equipe ebbero la possibilità di imparare nuove tecniche chirurgiche, tra cui la porto-enteroanastomosi epatica che il Professor Kasai pubblicò nel 1959, ed importarle in Europa, quando i bambini con atresia delle vie biliari nella sua forma cosiddetta “incorreggibile”, non avevano ancora alcuna possibilità terapeutica.
“A new operation for “non-correctable” biliary atresia: hepatic portoenterostomy”
Shujitsu 13(9): 733, 1959
Nella fotografia accanto il Professor Guido Caccia ed il Professor Antonio Dessanti, in uno dei loro viaggi in Giappone, ospitati dal Professor Kasai.
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